Castro Arredi srl

Abbiamo fatto un ordine per una cucina a Gennaio 2021 e da allora abbiamo solo avuto problemi con l'azienda. Dopo una settimana abbiamo dato un terzo dell'importo pattuito come acconto. Pochi giorni dopo, ci chiama uno dei dipendenti che ci ha "seguito" comunicandoci che il piano cottura scelto non era più disponibile e ci invitava a tornare in negozio per sceglierne un altro o a proseguire da noi per trovarlo: scegliamo con tranquillita' di ordinarlo online da noi. Due mesi dopo, la cucina non era ancora arrivata, ci comunicano che il top scelto, consigliato da loro, non era più disponibile alla vendita e ci invitavano a sceglierne uno più spesso pagando di più: chiediamo gentilmente di risolvere loro il problema perchè il contratto sottoscritto sul quale avevamo già pagato acconto era fissato per una cifra e, giustamente, non era un nostro problema la loro impossibilità a reperire un prodotto effettivamente venduto. Alla fine, quasi al limite dell'"estorsione" perchè indisponibile al rimborso dell'acconto nonostante incapaci di assolvere ai termini di un "contratto", decidiamo di pagare quanto richiesto pur di avere la cucina consegnata. La cucina è arrivata pochi giorni fa; la cappa, anche questa consigliata da loro, non è quella descritta in ordine senza aver ricevuto nemmeno una comunicazione in merito. L'azienda non è disponibile a cambiarla e si giustifica con i problemi di consegna dovuti al Covid: può anche essere ma nel frattempo, migliaia di euro di mobili ed elettrodomestici continuano ad arrivare a casa mia per vie diverse. Professionalmente, se ho un problema a fornire un cliente, non mi giustifico con scuse futili: tendo a risolvere il problema, in un modo o nell'altro (sarebbe bastato un giro su Amazon o su Ebay per trovarla a buon prezzo, magari non il migliore, e non farci nemmeno sapere che avessero avuto problemi). Lo scola piatti non è arrivato per un errore che non si capisce chi abbia commesso: è in realtà un pensile, con il lato inferiore normale di un qualunque pensile, in truciolato. Senza le mensole adatte per appoggiare i piatti, pronto a marcire per l'acqua che dovrebbe contenere. L'azienda (Arredi Castro Srl) non è disponibile a chiamare il fornitore per tentare di ottenere un vero scola piatti. Pochi giorni dopo invia una foto perchè stanno "risolvendo il problema" e ci chiede di scegliere tra due tipi di scola piatti. Una ricerca con google lens è bastata per capire che lo stavano acquistando da Leroy Merlin. Il pensile è arrivato con quattro buchi fatti veramente male, uno scola piatti a due piani, dei quali quello inferiore inutile se non per i piattini delle tazzine. Dopo il montaggio, è bastato appoggiare qualcosa affinchè quelle due mensole, male assemblate, perdessero stabilità. Una azienda destinata a fallire.