Foto Bouquet

Purtroppo abbiamo scelto questo fornitore per il nostro matrimonio avvenuto il 02/08/2019. Non ho scritto recensioni fino ad oggi perchè da quel giorno è stata una continua lotta che purtroppo mi sono rassegnata a perdere. A tre anni dal matrimonio rimango in mano con un album con pagine rovinate. Gli album genitori stampati con colori improbabili (misto simpson e apache a seconda delle pagine) e tanto amaro in bocca. Come in tante altre recensioni anche a noi hanno fornito tutte le foto del matrimonio senza un minimo di pre selezione (anche quelle sfocate o con occhi chiusi) per cui il lavoro lo abbiamo dovuto fare noi. Dopo avere scelto le foto abbiamo attesso più di un anno per avere il materiale e non era quello concordato. Sono stati tanti i solleciti, le mail, le telefonate, le minacce. Ma nulla tante sono state le promesse e poi si sono dileguati nel nulla. Non li conosiglierei nemmeno al mio peggior nemico. Spero almeno con questa recensione di salvare qualcuno dal mio stesso calvario.

Non ci sono parole per descrivere la nostra delusione nei confronti di questo studio e del servizio pessimo ricevuto per il nostro matrimonio, ci hanno rovinato il ricordo più bello della nostra vita. Non mi dilungherò troppo perché potrei scrivere un libro ma mi limito a dire che oltre alla NON serietà e professionalità riscontrate, hanno provato anche a chiedere più soldi rispetto a quanto concordato e senza fornirci i video montati. L'album e il video non erano quello che ci aspettavamo e che avevamo visto al momento del preventivo e che avevamo concordato durante la scelta dell'album. Ci è sembrato che abbiano mandato dei dilettanti a fare le foto, e anche il lavoro di post-produzione delle foto non è stato all'altezza di quello che abbiamo pagato. La maleducazione della segretaria Karin (che adesso si fa chiamare Monica) è stata davvero esagerata, considerando che siamo noi quelli che sono stati presi in giro. Lo studio non si trova più a Bologna ma a San Giovanni in Persiceto, consiglio caldamente a chiunque di non avanzare in questo incubo.